mercoledì 14 febbraio 2024

ROMA SOTTERRANEA

 - Sapete da dove arriva l'acqua che scroscia dalla Fontana di Trevi, dalle fontane di piazza Navona, di piazza del Popolo, dalla Barcaccia di piazza di Spagna? Tutte queste fontane sono alimentate dall'Acquedotto Vergine. Oggi sono sceso nei sotterranei per visitare un pezzo di questo Acquedotto.

- L'Acquedotto Vergine, o Aqua Virgo perché pura, fu inaugurato dall'imperatore Augusto nel 19 a.C. Lo fece costruire Agrippa, genero di Augusto, un vero genio.
- Oggi è l'unico degli 11 Acquedotti dell'Antica Roma, ancora perfettamente funzionante.
- Scorre nelle viscere della capitale. Dalle parti di piazza Ungheria tocca il punto più basso, 40 metri sotto il livello della strada. In cima alla scalinata di Trinità dei Monti c'è una porticina nascosta e serrata. Viene aperta solo con permessi speciali. Si scende lungo una scalinata a chiocciola fino a 25 metri di profondità dove si apre il canale con l'acqua.
- Uno degli aspetti più affascinanti di Roma è la città sotterranea. Questa parte sconosciuta della capitale mi appassionò fin da quando (ahimè tanti anni fa) ci venni per l'Università e in cerca di lavoro.
- Ancora adesso, ogni tanto vado a esplorare un pezzo del sottosuolo. Impossibile vedere tutto, perché "Roma, non basta una vita", come recita il titolo del libro di un mio grande vecchio collega che non ho fatto in tempo a conoscere.
- Si calcola che i tratti percorribili del sottosuolo in totale raggiungano alcune migliaia di chilometri. Sotto Roma, ci sono anche vari specchi d'acqua e un vero lago che gli speleologi percorrono su canotti.
- Alcuni siti della città sotterranea sono visitabili unendosi a gruppi che seguono una guida. In molte aree è invece vietato l'accesso e io ho potuto visitarne alcune grazie ai permessi ottenuti come giornalista.
- Per esempio i vigili del fuoco mi accompagnarono parecchio tempo fa all'interno della Cloaca Maxima, un'opera straordinaria che, dopo 2 mila anni, è ancora perfettamente funzionante.
- Sono sceso anche sotto piazza Navona. C'era uno stadio fatto costruire da Domiziano. Poteva contenere 30 mila spettatori. La piazza segue il disegno dello stadio, ma sotto ci sono ancora le gradinate. A proposito, il nome della piazza Navona è una storpiatura dell'antico Agone. Divenne prima Navone e poi Navona.
- Chiudo con uno dei primi luoghi sotterranei che ebbi occasione di visitare, un posto da brividi: la Cripta dei frati cappuccini che si trova in fondo a via Veneto. Si scende per vari metri e si arriva in stanze le cui pareti sono completamente ricoperte di scheletri, le ossa dei frati che dal 1700 a oggi sono morti. Perfino i lampadari sono composti con le ossa dei frati.

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