sabato 13 aprile 2024

SBARCHI

Cerchiamo di capire la fenomenologia dell'italianuzzo pro sbarchi da continente nero. Il concetto a cui si appella è che tutti hanno diritto ad andare dove vogliono a prescindere da passaporti o similia; che è dovere di tutti sostenere tutti. Ora immaginiamo che dalle Alpi ci sia una discesa di tedeschi. Giorno dopo giorno, massicci maschi tedeschi scendono inarrestabili, in tenuta da alpinista alcuni, altri in kayak lungo i torrenti della Val Gardena. Non solo, questi biondi Sigfridi, sostenuti da organizzazioni gonfie di benevolenza verso chi ha gli occhi azzurri, impongono alle guardie di frontiera di sgomberare i passi, anzi di mandare vitto e medici per sostenere quelli più affaticati. Poi arrivati dalle parti di Verona li si accolga in pensionati e ostelli vari e si dia loro una paghetta per poter tirare avanti. L'italianuzzo in questo caso strabuzzerebbe gli occhi e chiederebbe l'intervento dell'ONU e se questo non facesse niente, degli Stati Uniti , nonostante il suo bestiale imperialismo, in nome dell'alleanza con la quale, tempo addietro, si sono vinti questi invasori che si trovavano lì per caso una bella mattina senza nemmeno sapere da dove venivano. Quando nessun tedesco lo sente, si metterebbe a cantare "Bella Ciao", ma poi, quando si sentisse visto e ascoltato, via con Deutchland uber Alles. Ecco il tedesco, verrebbe visto come un pericolo e come un padrone. Perché il Nigeriano no? Perché il soggetto in questione è profondamente razzista, immagina che Bongo Bongo non sia un uomo al 100%, ma un dolce cucciolone che necessita di amore e di attenzioni. Un innocuo bel animale dal quale non attendersi la violenza e volontà di sopraffazione che c'è in ogni uomo e che vede chiaramente in un tedesco (ma anche in un in russo, in un americano, in un cinese).

Di Alfredo Morosetti 

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