Il Vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, Paolo Maddalena, demolisce la cosiddetta legge contro i rave party emanata dal Governo Meloni.
Si tratta di una norma che infrange i fondamentali principi costituzionali della nostra democrazia".
Le considerazioni di Maddalena sono assolutamente condivisibili, perché sono argomenti basate su solide basi razionali e su congetture sull'uso futuro dell'articolo in questione di tutto buon senso. Resta il problema del perché. Perché sono rozzi e ignoranti. Credono di essere i manovratori, ma in realtà sono i manovrati. Il provvedimento rientra nelle necessità generali del sistema di trasformare ogni libertà in una concessione. Ora potrai assembrarti solo per concessione del regime. Potrai occupare un parco o un giardino pubblico o una scuola solo se ti verrà concesso dall'alto. E' una cosa apocalittica che segnerà la vita degli ultimi anni della civiltà tardo illuminista e scientocratica, prima del suo grande crollo. Il sistema ha bisogno di controllare tutto e dunque essere un sistema di concessioni e di patenti. Perché ha questo bisogno? Perché sta in piedi per scommessa, è una sorta di castello di carte e basta un venticello improvviso per far deragliare tutto. E' una società totalmente nichilista nella quale nulla vale se non la propria personale soddisfazione che poi nessuno trova. Provate a trovare la colla che possa tenere insieme un mondo simile.
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