sabato 13 aprile 2024

LIBERTA' E CONCESSIONI

 Il Vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, Paolo Maddalena, demolisce la cosiddetta legge contro i rave party emanata dal Governo Meloni.

"Il primo provvedimento emesso dal governo Meloni è semplicemente spaventoso, perché profila nell’immaginario collettivo il probabile avvento di uno Stato di Polizia.
È difficile, se non impossibile, trovare una disposizione di legge scritta in modo peggiore di questa.
Questo decreto rimette tutto all’arbitraria valutazione degli agenti di polizia, che potrebbero, in ipotesi, ordinare lo sgombero di qualsiasi tipo di raduno.
Inoltre salta agli occhi l'enorme sproporzione tra la gravità della condotta e la pena inflitta, una sproporzione che porta addirittura a considerare il divieto di riunione alla pari dei delitti per mafia.

Si tratta di una norma che infrange i fondamentali principi costituzionali della nostra democrazia".

Le considerazioni di Maddalena sono assolutamente condivisibili, perché sono argomenti basate su solide basi razionali e su congetture sull'uso futuro dell'articolo in questione di tutto buon senso. Resta il problema del perché. Perché sono rozzi e ignoranti. Credono di essere i manovratori, ma in realtà sono i manovrati. Il provvedimento rientra nelle necessità generali del sistema di trasformare ogni libertà in una concessione. Ora potrai assembrarti solo per concessione del regime. Potrai occupare un parco o un giardino pubblico o una scuola solo se ti verrà concesso dall'alto. E' una cosa apocalittica che segnerà la vita degli ultimi anni della civiltà tardo illuminista e scientocratica, prima del suo grande crollo. Il sistema ha bisogno di controllare tutto e dunque essere un sistema di concessioni e di patenti. Perché ha questo bisogno? Perché sta in piedi per scommessa, è una sorta di castello di carte e basta un venticello improvviso per far deragliare tutto. E' una società totalmente nichilista nella quale nulla vale se non la propria personale soddisfazione che poi nessuno trova. Provate a trovare la colla che possa tenere insieme un mondo simile.


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