IL SISTEMA

 Farsi delle domande sul serio, non solo proclamarlo. Ad esempio, domandarsi come mai tutti i partiti antisistema, una volta andati al potere, abbassano la cresta e diventano i più sottomessi al sistema stesso? Questo non è successo solo in Italia con Forza Italia e con Fratelli d'Italia, ma ovunque nelle democrazie capitaliste. Al contrario come mai tutti i partiti di ispirazione socialista non solo non hanno mai dovuto abbassare alcuna cresta, ma al contrario sono entrati nel sistema di governo come una supposta ben oliata nel culo di un elefante? Perché evidentemente sono del tutto funzionali alla logica del sistema stesso. Questo è successo con i labour in Inghilterra, con i liberal in USA, con i gollisti e diramazioni in Francia, con i socialisti in Spagna e Portogallo. La risposta c'è, ed è che quello che chiamiamo capitalismo è in realtà un immenso apparato industriale socialista basato sulla tecnica e sulla socializzazione delle funzioni operative, produttive, distributive, ragion per cui l'ideologia e la progettualità politica dei partiti statal-socialisti è perfettamente in sintonia col sistema stesso. Al contrario chi immagina di essere per una visione alternativa, magari ultra capitalista e ultra mercatista, oppure nazionalista e sovranista, nel momento in cui va al governo deve, come dice il termine, governare quello che c'è, ossia il socialismo reale già in atto e dunque fare proprie le necessità che il sistema impone e che non possono essere disattese, pena la propria espulsione dal sistema politico oppure la rinuncia al governo e l'inizio di una guerra civile. Ve li vedete quelli di Fratelli d'italia che chiamano alla mobilitazione insurrezionale?

Alfredo Mordesti