domenica 8 gennaio 2017

Decadenza

Ho letto quasi tutti i libri del filosofo francese Michel Onfray, autore di una controstoria della Filosofia. Onfray è un personaggio controverso, ma sempre interessante. Ora è uscito in Francia, e presto uscirà anche in edizione italiana, il suo ultimo volume, che non ci lascia molte speranze. 
Il titolo già dice tutto: "Décadance". Curiosamente arriva giusto un secolo dopo che Oswald Spengler pubblicò nel 1917 "Il tramonto dell'Occidente". Tutti e due questi testi sembrano avere un sapore consolatorio, nel senso che indicano delle tendenze storiche ineluttabili, incontrollabili, e quindi inducono a credere che se il corso storico è questo non è colpa nostra, non ci possiamo fare nulla. Forse è proprio così.
Ad ogni modo, Onfray sostiene che "il Dio del Vaticano è morto sotto i colpi del Dio della Mecca. La civiltà giudaico-cristiana ha regnato durante quasi due millenni. Una durata onorevole per una civiltà. Quella che ne prenderà il posto sarà a sua volta rimpiazzata, è solo una questione di tempo. La barca cola a picco: non ci rimane che affondare con eleganza".
Da quello che sembra di capire, affondare con eleganza, secondo Onfray, significa: è inutile cercare rimedi, non ce ne sono, perciò rassegniamoci.

Marco Nese

Nessun commento:

Posta un commento

IL PANE

  Maurizio Di Fazio per il  “Fatto quotidiano”   STORIA DEL PANE. UN VIAGGIO DALL’ODISSEA ALLE GUERRE DEL XXI SECOLO Da Omero che ci eternò ...