lunedì 18 dicembre 2023

GLI EBREI

 Forse è vero che il tempo è galantuomo, come una volta si diceva, ovvero che restituisce a tutti quello che in realtà sono.

Oggi lo vediamo perfettamente con gli Ebrei.
Zampilla fuori un odio a priori per gli Ebrei che fino a qualche anno fa non osavano manifestare. Eppure c’era sempre stato, ben compresso nel loro cuoricino infame.
Più uno è ignorante, più uno stupido, più manifesta un odio senza limiti per gli Ebrei
Li odia perché li odia, punto e basta. Ieri come oggi, siccome non possono odiare i loro veri padroni, e, soprattutto, non possono odiare la miseria della loro mente, odiano gli ebrei, perché li odiano, punto e basta.
Sono quegli esseri di mente tanto stretta e di ignoranza tanto atavica che li odiano a prescindere, persino oltre il limite del ridicolo, accusandoli di ogni infamia.
Li odiano perché proiettano nel loro miserabile immaginario inconscio tutto quello che non sono e quello che vorrebbero essere.
Sono stupidi, ma chiamano la loro stupidità, ingenuità e buona fede; sono impotenti, ma chiamano la loro impotenza, onestà; sono vendicativi e feroci, ma chiamano il loro odio giustizia; sono volgari, ma chiamano la loro volgarità semplicità .
Così proiettano negli Ebrei tutto quello che non sono e vorrebbero essere, attribuendo loro un’intelligenza superiore, quella che loro non hanno, ma volta al male e all’inganno.
E’ così dal medioevo.
Quando passò per la Renania la cosiddetta Crociata dei Pezzenti, quella spontanea, guidata da Pietro l’Eremita e da Gualtieri senza Averi (un nome, un programma), i vescovi tedeschi, che erano anime superiori, salvarono, dando loro rifugio nelle loro proprietà, migliaia di Ebrei che altrimenti sarebbero stati massacrati da quell’orda di fanatici benpensanti.
Ovunque vai a vedere, nel corso del tempo, e ti accorgi che più uno ignorante, meschino, figlio di esseri senza storia, e più manifesta un odio folle, insensato, irragionevole, violento oltre ogni limite per gli Ebrei.
Così fu per tedeschi, per i polacchi, per i baltici e gli ucraini del secolo scorso. Vai a vedere chi erano e ti accorgi che erano in tutti i sensi la feccia della società.
Gli italiani? Lo stesso, lo vediamo ben oggi.
Solo che essendo vili, tirano fuori la loro odiosa ignoranza solo quando sono sicuri di farla franca, adesso che sanno che i musulmani sono il futuro e loro saranno i loro dhymmi.
Alfredo Morosetti

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