sabato 20 gennaio 2024

IL POTERE

 di Alfredo Morosetti.

Il potere è in molti modi ed è causato da attributi diversi. La più parte di loro sono positivi perché consentono un ordinato flusso delle transazioni che governano la nostra vita. Il potere del maschio di stregare le donne, ad esempio. Il potere del maestro di confondere la mente dei discepoli. Il potere dei capi di convincerti alla battaglia. Il potere dell'anima di farti sentire il nulla su cui annaffiamo il terreno dei nostri desideri.
Tuttavia, in senso stretto e del resto nel modo veramente aderente al senso generale con cui definiamo un potere 'il potere', credo possa concepirsi come "colui che può sanzionarti senza subire ritorsioni".
Fra marito e moglie vi è sempre una relazione di potere, ma nessuno subisce le sanzioni che essa può procurare senza disporre di una contromossa. Il marito può schiaffeggiare la moglie, ma questa sanzione si subisce fino a che fa piacere subirla. Quando se ne ha abbastanza, non c'è più marito, non c'è più moglie. Lo stesso nei contratti di scambio e di lavoro. Le sanzioni esistono finché entrambi i contraenti ritengono conveniente subirle o emetterle. Superato un certo limite, l'accordo si dissolve e con esso le possibili sanzioni. Dunque in una qualsiasi relazione umana le sanzioni esistono finché le parti accettano di subirle pur di poter far durare la relazione.
Vi è un solo caso in cui il potere può emettere delle sanzioni senza subire ritorsioni e dunque andare avanti contro la tua volontà: è quello della legge, ossia l'atto in cui si riassume la natura stessa dello stato. Nel momento in cui ci fosse possibile la ritorsione, non ci sarebbe più legge, non ci sarebbe più stato. Ora, anche la mente più corta dovrebbe capire che se le cose stanno così, ossia la legge genera una relazione a verso unico, grazie alla quale tu puoi solo subire e tacere, la cosa migliore sarebbe ridurre le leggi al minimo e dare all'apparato che le crea la minor discrezionalità possibile nel suo procedere per sanzioni senza ritorsione possibile (questo in definitiva sono le leggi). Ebbene uno dei misteri del mondo moderno che ha fatto del mito della libertà il suo ridicolo tic verbale, è che hanno messo le leggi, ossia la relazione di potere a senso unico, ovunque, persino in camera da letto e nel modo in cui chiami le cose. Poi ci si domanda da dove viene tutta questa infelicità earia da cani bastonati; ma è ovvio siamo cani con la museruola.

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