mercoledì 7 agosto 2024

POLITICALLY CORRECT

 Il politically correct si basa sulla rivendicazione del rango di vittima: la debolezza non è pensata come qualcosa che deve essere mutata in forza, perché ciò che importa, ciò che fa la forza, è proprio la sua ostentazione. Come scrive un critico, l'essenza della cultura "politicamente corretta" è il lamentarsi, il piagnisteo; il suo motto è "non calpestarmi, sono fragile" (Hughes 1993). Si tratta di una strategia paradossale, perché chi si lamenta pretende di vincere affermando la propria "differenza", che consiste nella sofferenza. Questa non può trasformarsi in gioia, perché in tal modo verrebbe meno la "differenza" rispetto al nemico.

Mario Perniola, (1941 – 2018), filosofo, saggista e scrittore italiano

Nessun commento:

Posta un commento

VAN GOGH

  Se oggi conosciamo e ammiriamo Vincent van Gogh, lo dobbiamo a questa gentile signora, sua cognata. La tragica storia di Vincent Van Gogh ...