ANDROMEDA
Questo non è un vero blog, è una raccolta casuale di scritti, alcuni anche miei, che ritengo valga la pena di leggere. Andromeda fa riferimento a due categorie fondamentali, il mito e la cosmologia. Nella mitologia, Andromeda era una giovane sacrificata dal padre Cefeo e dalla madre Cassiopea per placare un mostro marino. La Galassia che porta il suo nome è destinata a fondersi in una spaventosa collisione con le Galassie vicine, fra cui la nostra Via Lattea.
giovedì 17 ottobre 2024
IDEOLOGIA
LE RADICI DEL DRAMMA
LA MASSA
LA VITTIMA E LA MANIPOLAZIONE DI MASSA
INQUISIZIONE
LA SANTA INQUISIZIONE
sabato 21 settembre 2024
VAN GOGH
Se oggi conosciamo e ammiriamo Vincent van Gogh, lo dobbiamo a questa gentile signora, sua cognata.
martedì 17 settembre 2024
LA DONNA NEL CRISTIANESIMO
"La donna è male sopra ogni altro male, serpe e veleno contro il quale nessuna medicina va bene. Le donne servono soprattutto a soddisfare la libidine degli uomini."
giovedì 29 agosto 2024
LA MADONNA
Marino Niola per "La Repubblica"
[…] In una pagina de La storia di San Michele , […] il celebre scrittore e psichiatra svedese Axel Munthe. […] assiste basito a una baruffa tra gli uomini di chiesa su quale sia la più potente tra le Madonne. La Vergine del Carmine, dell’Aiuto, del Soccorso, delle Grazie, della Buona Morte, del Colera, dello Spasimo, del Rosario, del Buon Consiglio, del Latte, della Neve, degli Angeli, dell’Altomare, l’Addolorata, l’Assunta, l’Immacolata, l’Avvocata, l’Ausiliatrice, l’Egiziaca. Il rigido protestantesimo del dottore vacilla di fronte a quella esplosione di politeismo matriarcale, dove la figura di Maria si polverizza in mille nomi e mille volti.
E dove rarissimamente si pronuncia il nome del Padre, mentre quello del Figlio è praticamente assente. A mandare definitivamente in frantumi l’algido luteranesimo dello svedese è un vecchio cappuccino che gli svela gli arcani della teologia partenopea. «Cristo – bercia risentito – deve la sua reputazione unicamente al fatto di aver avuto la Madonna per madre». In realtà, incalza il frate, Cristo non ha mai salvato nessuno dal colera.
Mentre la sua santa Mamma ha consumato i suoi occhi piangendo per Lui. E l’ingrato come l’ha ricompensata? «Le ha detto “Che v’è tra me e te, o donna?”. Perciò è finito in croce!». L’esterrefatto Axel è colpito e affondato da quel getto di paganesimo sputato in superficie dalle sorgenti remote ma ribollenti dell’immaginario mediterraneo. E che spiega in parte la centralità della Madre di Dio nella devozione popolare italiana. […]
Molti siti mariani sono nati, infatti, sui resti di antichi templi dedicati alle dee della terra, del cielo e delle acque. È il caso del santuario della Madonna dell’Arco, che si trova a Sant’Anastasia, ai piedi del Vesuvio. […]
SANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ARCO
Questa Madonna, veneratissima per i suoi miracoli, lo è prima ancora per i terribili castighi inflitti ai peccatori. All’origine del suo culto ci sono non a caso due miracoli alla rovescia. Del primo, alla fine del Quattrocento fa le spese un giocatore di pallamaglio che, furibondo per aver perso una partita, colpisce l’immagine della Vergine. L’icona comincia prodigiosamente a sanguinare. La punizione non si fa attendere. Mosso da una forza incontrollabile l’uomo comincia a dimenarsi come un forsennato senza riuscire a fermarsi. Viene impiccato sul posto con l’accusa di blasfemia.
CORTEO PER LA MADONNA DELL'ARCO FUJENTI A NAPOLI CON IL CARDINALE CRESCENZIO SEPE
Dopo qualche anno, la Vergine concede un bis ancor più tremendo. Facendo cadere i piedi ad una bestemmiatrice. […] Da allora i centocinquantamila devoti che il giorno di Pasquetta vanno in pellegrinaggio al santuario, corrono a piedi nudi. Qualcuno con le sneakers immacolate. Li chiamano fujenti, cioè quelli che scappano, in ricordo della corsa scellerata del giocatore e dei piedi mozzati della donna. Nel Seicento esce addirittura un libro agiografico intitolato Vanitose vendette della Santissima Vergine dell’Arco.
SANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ARCO
Che oggi fa rabbrividire. Perché attribuisce un desiderio di vendetta, nonché una sorta di vanità, alla Madre di Dio, che per i cristiani è l’incarnazione stessa della pietà, del perdono e dell’umiltà. Ma in realtà i castighi soprannaturali, nel secolo del barocco e dell’assolutismo, sono considerati altrettante dimostrazioni di potenza.
Che rassicurano i devoti. Perché chi è in grado di comandare il male a maggior ragione può comandare il bene. Proprio come nell’antichità. Dove solo il dio che diffonde la malattia può sconfiggerla. Come fa Apollo con la peste nell’Iliade. Allo stesso modo, nella religione popolare, il santo è considerato un potente guaritore proprio in quanto potente punitore.
[…] Peraltro, il numero infinito di portenti attribuiti alla Vergine dell’Arco è testimoniato dall’imponente raccolta di ex voto che riempie interamente la chiesa e il museo attiguo. La bellezza di centocinquantamila pezzi, uguale a centocinquantamila grazie ricevute. Una delle più grandi collezioni della cristianità, che racconta una storia di devozioni ed emozioni, sentimenti e risentimenti.
Come quello suscitato qualche anno fa da un episodio di Gomorra in cui i camorristi nascondono un carico di droga in una edicola votiva della Madonna dell’Arco. I devoti sono insorti per la luce sinistra che la serie tv avrebbe gettato su un culto così sentito. In realtà a questa grande consolatrice degli ultimi si affidano da sempre sia il popolo di Gomorra, sia quello della legalità. Perché la Madre celeste non fa eccezioni tra i suoi figli.
Ed è proprio la trasversalità di un culto che non ha barriere di ceto né di censo a spiegare la protesta. Ma al tempo stesso anche la scelta della produzione. Perché il sacro è come un bene comune, in condivisione tra buoni e cattivi, tra vittime e carnefici.
IDEOLOGIA
Proviamo a dire qualcosa di non scontato sulle parole che circolano nel pubblico parlare. Una di queste, demonizzata, è la parola ideologia....
-
Da http://www.focus.it SCIMMIE CAPPUCCINO Se pensiamo che la dipendenza da sostanze che alterano le percezioni sia una prerogativa u...
-
Non avrei mai pensato di poter condividere le parole del comunista ortodosso Marco Rizzo. Ma come dargli torto? «Fedez è il nulla - dice R...
-
Mauro Bonazzi per “la Lettura - Corriere della Sera” LA VIA DEGLI DEI - DAVIDE SUSANETTI Per i Latini, sempre contenti di appropriar...