sabato 21 settembre 2024

VAN GOGH

 Se oggi conosciamo e ammiriamo Vincent van Gogh, lo dobbiamo a questa gentile signora, sua cognata.

La tragica storia di Vincent Van Gogh è intrecciata al fratello Theo, l'unico che sembrava davvero capirlo e al quale il pittore era legatissimo.
Quasi nessuno parla mai di una donna: Johanna Bonger, la moglie di Theo e la cognata di Vincent.
Johanna sposò Theo nel 1889, ma dopo soli due anni rimase vedova ereditando solo un appartamento a Parigi con circa 200 opere senza alcun valore di Vincent Van Gogh di cui le consigliarono di liberarsene.
Ma Johanna non distrusse mai quei quadri.
Dopo la morte di Vincent, e a meno di sei mesi di quella di Theo, Johanna non solo si dedicò assiduamente alla pubblicazione della corrispondenza dei due fratelli, producendo il primo volume in olandese nel 1914, ma svolse anche un ruolo chiave nell'accrescimento della fama e della reputazione di Vincent attraverso la donazione di sue opere a diverse mostre.
L'artista Richard Roland Holst criticò l'operato di Johanna dichiarando: "Quello che la signora Van Gogh vorrebbe fare è quanto di più enfatico e sentimentale, ciò che fece versare il maggior numero di lacrime; lei dimentica che il suo dolore sta trasformando Vincent in un dio".
Il suo operato davvero trasformò Vincent Van Gogh in uno dei più celebri artisti di tutti i tempi consegnandolo alle soglie dell'eternità.
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martedì 17 settembre 2024

LA DONNA NEL CRISTIANESIMO

 "La donna è male sopra ogni altro male, serpe e veleno contro il quale nessuna medicina va bene. Le donne servono soprattutto a soddisfare la libidine degli uomini."

(San Giovanni Crisostomo, cui è particolarmente devoto Herr Joseph Alois Ratzinger, papa Benedetto XVI).
"La donna è in rapporto con l’uomo come l’imperfetto ed il difettivo col perfetto. La donna è fisicamente e spiritualmente inferiore e la sua inferiorità risulta dall’elemento fisico, più precisamente dalla sua sovrabbondanza di umidità e dalla sua temperatura più bassa. Essa è addirittura un errore di natura, una sorta di maschio mutilato, sbagliato, mal riuscito." (San Tommaso d'Aquino, Summa Teologica).
"In ogni caso la donna serve solo alla propagazione della specie. Tuttavia la donna trascina in basso l’anima dell’uomo dalla sua sublime altezza, portando il suo corpo in una schiavitù più amara di qualsiasi altra." (San Tommaso d'Aquino, Summa Teologica).
"Le donne sono destinate principalmente a soddisfare la lussuria degli uomini. Dove c’è la morte ivi c’è il matrimonio e dove non c’è matrimonio ivi non c’è morte."
(San Giovanni Crisostomo, cui è particolarmente devoto Herr Joseph Alois Ratzinger, papa Benedetto XVI°).
“Mentre non sopportiamo di toccare uno sputo o uno escremento nemmeno con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare questo sacco di escrementi? ( il sacco di escrementi è la donna…ndr)” (Sant'Oddone abate di Cluny).
"Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi." (Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica).
“La donna deve velarsi il capo, perché non è l’immagine di Dìo.” (Ambrogio, dottore della Chiesa, 339-397).
“Quando vedi una donna, pensa che si tratti del diavolo! Essa è come l’inferno!” (Papa Pio II, 1405-1464).
"La donna non è fatta a immagine e somiglianza di Dio. È nell'ordine della natura che le mogli servano i loro mariti ed i figli i loro genitori". (Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica).
"Adamo è stato condotto al peccato da Eva, non Eva da Adamo. È giusto, quindi, che la donna accolga come padrone chi ha indotto a peccare." (Sant'Ambrogio, padre della chiesa cristiana cattolica).
"La donna è un tempio costruito su una cloaca. Tu, donna, sei la porta del diavolo, tu hai circuìto quello stesso maschio che il diavolo non osava attaccare di fronte. È a causa tua che il figlio di Dio ha dovuto morire; tu dovrai fuggire per sempre in gramaglie e coperta di cenci." (Tertulliano, teologo cristiano).
"Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea."
(San Paolo, Prima lettera ai Corinzi, XIV, 34-35).
“Entrambe, la natura e la legge, mettono la donna in condizione subordinata rispetto all'uomo.” (Sant'Ireneo, Frammento n° 32)
"Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All’uomo spetta l’ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all’obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un’ampia uguaglianza fra uomo e donna." (Papa Paolo VI°)
"Se è un bene non toccare una donna, allora è un male toccarla: gli sposati vivono come le bestie, infatti nel coito con le donne gli uomini non si distinguono in nulla dai porci e dagli animali irragionevoli." (San Girolamo, padre e dottore della chiesa cattolica).
“Le ragazze che portano la minigonna finiranno all’inferno.” (Il gesuita Wild nel XX° secolo).
“La sola consapevolezza del proprio essere dovrebbe costituire una vergogna per le donne.”
(Clemente Alessandrino, prima del 215).
“Le donne servono soprattutto per soddisfare la libidine degli uomini.”
(San Giovanni Crisostomo, Dottore della Chiesa 349-407).
"Iil seme maschile fa nascere forme perfette, ossia maschili, ma se per qualche avversità esso si guasta, allora fa nascere femmine, perché nel coito c’è solo deformità, turpitudine, immondizia, ribrezzo.”
(Sant’Alberto Magno, Dottore della Chiesa 1206-1280).
“Il valore principale della donna è costituito dalla sua capacità di partorire e dalla sua utilità nelle faccende domestiche.” (San Tommaso d'Aquino, Dottore della Chiesa e patrono delle università cattoliche 1225-1275).
"Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera." (Bibbia)
"Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l’uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo." (Bibbia - Levitico).
"Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso." (Bibbia - Levitico).
Dignità, qual sconosciuta parola! (Lilith)

giovedì 29 agosto 2024

LA MADONNA

 Marino Niola per "La Repubblica"

 

axel muntheAXEL MUNTHE

[…] In una pagina de La storia di San Michele , […] il celebre scrittore e psichiatra svedese Axel Munthe. […] assiste basito a una baruffa tra gli uomini di chiesa su quale sia la più potente tra le Madonne. La Vergine del Carmine, dell’Aiuto, del Soccorso, delle Grazie, della Buona Morte, del Colera, dello Spasimo, del Rosario, del Buon Consiglio, del Latte, della Neve, degli Angeli, dell’Altomare, l’Addolorata, l’Assunta, l’Immacolata, l’Avvocata, l’Ausiliatrice, l’Egiziaca. Il rigido protestantesimo del dottore vacilla di fronte a quella esplosione di politeismo matriarcale, dove la figura di Maria si polverizza in mille nomi e mille volti.

 

E dove rarissimamente si pronuncia il nome del Padre, mentre quello del Figlio è praticamente assente. A mandare definitivamente in frantumi l’algido luteranesimo dello svedese è un vecchio cappuccino che gli svela gli arcani della teologia partenopea. «Cristo – bercia risentito – deve la sua reputazione unicamente al fatto di aver avuto la Madonna per madre». In realtà, incalza il frate, Cristo non ha mai salvato nessuno dal colera.

devozione della vergine mariaDEVOZIONE DELLA VERGINE MARIA 

 

Mentre la sua santa Mamma ha consumato i suoi occhi piangendo per Lui. E l’ingrato come l’ha ricompensata? «Le ha detto “Che v’è tra me e te, o donna?”. Perciò è finito in croce!». L’esterrefatto Axel è colpito e affondato da quel getto di paganesimo sputato in superficie dalle sorgenti remote ma ribollenti dell’immaginario mediterraneo. E che spiega in parte la centralità della Madre di Dio nella devozione popolare italiana. […]

 

Molti siti mariani sono nati, infatti, sui resti di antichi templi dedicati alle dee della terra, del cielo e delle acque. È il caso del santuario della Madonna dell’Arco, che si trova a Sant’Anastasia, ai piedi del Vesuvio. […]

 

santuario della madonna dell’arcoSANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ARCO

Questa Madonna, veneratissima per i suoi miracoli, lo è prima ancora per i terribili castighi inflitti ai peccatori. All’origine del suo culto ci sono non a caso due miracoli alla rovescia. Del primo, alla fine del Quattrocento fa le spese un giocatore di pallamaglio che, furibondo per aver perso una partita, colpisce l’immagine della Vergine. L’icona comincia prodigiosamente a sanguinare. La punizione non si fa attendere. Mosso da una forza incontrollabile l’uomo comincia a dimenarsi come un forsennato senza riuscire a fermarsi. Viene impiccato sul posto con l’accusa di blasfemia.

 

corteo per la madonna dell'arco fujenti a napoli con il cardinale crescenzio sepeCORTEO PER LA MADONNA DELL'ARCO FUJENTI A NAPOLI CON IL CARDINALE CRESCENZIO SEPE

Dopo qualche anno, la Vergine concede un bis ancor più tremendo. Facendo cadere i piedi ad una bestemmiatrice. […] Da allora i centocinquantamila devoti che il giorno di Pasquetta vanno in pellegrinaggio al santuario, corrono a piedi nudi. Qualcuno con le sneakers immacolate. Li chiamano fujenti, cioè quelli che scappano, in ricordo della corsa scellerata del giocatore e dei piedi mozzati della donna. Nel Seicento esce addirittura un libro agiografico intitolato Vanitose vendette della Santissima Vergine dell’Arco.

 

santuario della madonna dell’arcoSANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ARCO 

Che oggi fa rabbrividire. Perché attribuisce un desiderio di vendetta, nonché una sorta di vanità, alla Madre di Dio, che per i cristiani è l’incarnazione stessa della pietà, del perdono e dell’umiltà. Ma in realtà i castighi soprannaturali, nel secolo del barocco e dell’assolutismo, sono considerati altrettante dimostrazioni di potenza.

 

Che rassicurano i devoti. Perché chi è in grado di comandare il male a maggior ragione può comandare il bene. Proprio come nell’antichità. Dove solo il dio che diffonde la malattia può sconfiggerla. Come fa Apollo con la peste nell’Iliade. Allo stesso modo, nella religione popolare, il santo è considerato un potente guaritore proprio in quanto potente punitore.

 

edicola votiva a napoli 2EDICOLA VOTIVA A NAPOLI 2

[…] Peraltro, il numero infinito di portenti attribuiti alla Vergine dell’Arco è testimoniato dall’imponente raccolta di ex voto che riempie interamente la chiesa e il museo attiguo. La bellezza di centocinquantamila pezzi, uguale a centocinquantamila grazie ricevute. Una delle più grandi collezioni della cristianità, che racconta una storia di devozioni ed emozioni, sentimenti e risentimenti.

 

Come quello suscitato qualche anno fa da un episodio di Gomorra in cui i camorristi nascondono un carico di droga in una edicola votiva della Madonna dell’Arco. I devoti sono insorti per la luce sinistra che la serie tv avrebbe gettato su un culto così sentito. In realtà a questa grande consolatrice degli ultimi si affidano da sempre sia il popolo di Gomorra, sia quello della legalità. Perché la Madre celeste non fa eccezioni tra i suoi figli.

 


Ed è proprio la trasversalità di un culto che non ha barriere di ceto né di censo a spiegare la protesta. Ma al tempo stesso anche la scelta della produzione. Perché il sacro è come un bene comune, in condivisione tra buoni e cattivi, tra vittime e carnefici. 

venerdì 23 agosto 2024

NATALE

 NATALE E' UNA FAVOLA

- Il Cristianesimo si è impossessato di miti pagani. In questo periodo in Egitto e nell'Antica Roma si celebrava con riti simili a un Carnevale il Sole che, dopo il solstizio d'inverno, riprendeva la sua ascesa nel cielo. Simbolo di rinascita.
- Grazie all'inclinazione di 23 gradi della Terra, il Sole da dicembre in poi colpisce coi suoi raggi il pianeta con un'angolazione sempre maggiore finché all'inizio di luglio è quasi di 90 gradi. Curiosamente a luglio abbiamo l'afelio, la maggiore distanza del Sole dalla Terra, ma fa caldo perché i raggi arrivano in modo più diretto.
- Il Sole che a dicembre tornava a spandere luce era considerato un dio, il dio Mithra, che usciva vincitore delle tenebre. E nel 274 l'imperatore Aureliano fissò al 25 dicembre il giorno in cui si celebravano i riti dedicati al Sole che rinasceva.
- Siccome Gesù era venerato come il dio della luce e della giustizia, la festa del dio Sole cominciò a trasformarsi in una celebrazione cristiana. Nel 354, quando ormai il Cristianesimo faceva parte dell'Impero, il papa Liberio fu il primo a istituire il 25 dicembre come festa cristiana.
- Ma Gesù non nacque il 25 dicembre. E tutte le storie che si sono codificate nella tradizione rispetto alla sua nascita sono pure invenzioni. Giuseppe e Maria che non trovano un albergo è una favola, anche il bue e l'asinello sono inventati.
- Nessuno sa quando Gesù sia veramente nato. Di certo non è nato nell'anno zero, l'anno dal quale parte il nostro calendario. E nemmeno aveva 33 anni quando è morto. Basandosi su alcuni dati storici certi, come Erode, la strage degli innocenti, e così via, alcuni studiosi ritengono che potrebbe essere nato fra il 7 e il 2 a.C.
- Fu un monaco matematico, Dionigi, che nel VI secolo, credette di identificare l'anno di nascita di Gesù e da lì fece partire il calendario che oggi segna il 2016. Ma Dionigi commise vari errori.
- Secondo l'evangelista Luca, Gesù cominciò la sua predicazione quando aveva circa 30 anni, sulla sua vita fino ad allora, ammesso che i Vangeli raccontino fatti storici, non sappiamo nulla di lui.

martedì 13 agosto 2024

GENITORI

 Non sono cambiati i ragazzi, ma i genitori. I giovani di oggi non sono diversi da quelli di prima, sono i genitori ad essere diversi dalle precedenti generazioni. Molti di questi inculcano idee sbagliate ai loro figli. Immaginate un ragazzo che ha un problema a scuola, e i genitori gli dicono che il problema non è lui, ma gli insegnanti.

Ora, quando diventerà adulto ed uscirà da casa sua, cosa succederà? Si troverà un mondo nuovo, dove tra mille difficoltà e tra mille insidie non potrà uscirne fuori. Penserà ai genitori che gli davano sempre ragione, genitori che hanno mentito, per amore, ma hanno mentito. NON SEI SEMPRE IL MIGLIORE!
Nelle squadre sportive troviamo spesso questo problema, in molti ragazzi. L'aspetto più diffuso oggi è l'insicurezza in sé stessi proprio per questo atteggiamento dei genitori. Il non avere anticorpi alla frustrazione, perché io non ho sbagliato, io non ho commesso errori e dare la colpa agli altri è diventato ricorrente. Tutto questo nel giovane crea insicurezza e paura di sbagliare. Che personalità avranno in futuro?
Julio Velasco

sabato 10 agosto 2024

MIRACOLI

 Marino Niola per "la Repubblica"

 

i miracoli di gesu' 7I MIRACOLI DI GESU' 7

A dispetto della secolarizzazione, la domanda miracolistica non conosce flessioni, almeno a giudicare dal numero di fedeli che visitano i santuari più gettonati. Come la basilica padovana di Sant’Antonio, il francescano venuto da Lisbona. Che accoglie da secoli le istanze di un’umanità in cerca di segni celesti. E se a Sant’Antonio, anno dopo anno monta una inarrestabile marea di pellegrini, Cascia è letteralmente presa d’assalto dai devoti di Santa Rita, l’avvocata delle cause impossibili. Una definizione che la dice lunga su una potenza miracolosa che si misura in giga. […]

 

E accanto a questi antichi laboratori di meccaniche celesti, dove il sacro si manifesta in tutto il suo perturbante arcaismo, oggi si affermano nuovi hub della grazia, come San Giovanni Rotondo dove il carisma di Padre Pio richiama ogni anno otto milioni di pellegrini, facendone il secondo luogo di culto del mondo cattolico dopo quello della Vergine di Guadalupe. Una fabbrica della devozione con un indotto da 3000 posti di lavoro, per un business da 100 milioni di euro annui.

fede e miracoliFEDE E MIRACOLI

 

Se poi si aggiunge che un cittadino globale su cinque viaggia per ragioni di fede, si capisce come la domanda religiosa muova flussi economici imponenti.

 

Ma questi flussi sono attratti dalle sorgenti primigenie del sacro, quei poli magnetici della potenza dove il divino parla forte e chiaro. Ecco perché mentre le chiese si svuotano, i santuari delle Vergini miracolose e dei santi taumaturghi traboccano di una umanità in cerca di vibrazioni sacre.

padre pioPADRE PIO

 

In realtà i miracoli sono sempre figli delle crisi, economiche e sociali, individuali e collettive. Che, oggi come ieri, producono insicurezza, precarietà, fragilità. È nei momenti in cui tutto sembra perduto che gli uomini decidono a che santo votarsi.

 

Ecco perché le grazie ricevute sono sempre state la prova del nove della credenza. Senza manifestazioni visibili, senza mettere in scacco la natura e le sue leggi, senza far leva sulle emozioni e sul pathos, la religione non tocca i cuori dei fedeli e si riduce ai lambiccati incunaboli del dogma. Astrazioni impervie e incorporee da mandarini curiali.

 

FEDELI NELL BASILICA DI SANT ANTONIO A PADOVAFEDELI NELL BASILICA DI SANT ANTONIO A PADOVA

I miracoli invece sono i colpi di teatro del sacro. E, proprio in quanto riflettono i bisogni e le speranze delle persone, sono in parte gli stessi e in parte diversi.

 

Da una parte gli evergreen, come la salute, la sicurezza, la maternità. Dall’altra affiora invece una domanda miracolistica che prende le forme del nostro tempo. Forme qualche volta sconcertanti.

i miracoli di gesu' 6I MIRACOLI DI GESU' 6

 

Come i dimagrimenti miracolosi, più veloci di una liposuzione, di cui sono specialisti i predicatori presbiteriani che negli Usa hanno trasformato l’esorcismo anti-grasso in un affare milionario. Help Lord, the Devil Wants me Fat (Signore aiutami, il diavolo mi vuole grasso) è il titolo di un libro di culto della nuova liturgia dietetica. O le invocazioni per far vincere la squadra del cuore. Come risulta da un sondaggio recente, secondo il quale il ventisette per cento degli americani crede che Dio influenzi i risultati delle partite di football. Insomma, ognuno ha il miracolo che si merita.

venerdì 9 agosto 2024

CAPITALISMO E SOCIALISMO

 "Un tizio ha guardato un aereo l'altro giorno e ha detto "Mi chiedo quante persone avrei potuto sfamare al prezzo di quell'aereo...

Ho risposto: non ne sono sicuro. Ha sfamato molte famiglie presso la fabbrica Dassault dove è stata costruito. Sono sicuro che ha sfamato un gruppo di famiglie che hanno arrotolato l'alluminio allo stabilimento Alcoa. Sicuramente ha sfamato un sacco di persone nella fabbrica Honeywell dove gli esperti hanno costruito le turbine. Ha sfamato un'intera azienda per qualche settimana, quando mi hanno fatto costruire un nuovo interno. Dà da mangiare alle famiglie degli uomini di linea che lo alimentano.
Questa è la differenza tra capitalismo e mentalità del benessere. Quando compri qualcosa, metti i soldi nelle tasche delle persone, e dai loro dignità per le loro capacità.
Quando dai qualcosa a qualcuno per niente, gli rubi la dignità e l'autostima.
Il capitalismo è dare liberamente soldi in cambio di qualcosa di valore.
Il socialismo è prendere i tuoi soldi contro la tua volontà e ficcarti in gola qualcosa che non hai mai chiesto. "

VAN GOGH

  Se oggi conosciamo e ammiriamo Vincent van Gogh, lo dobbiamo a questa gentile signora, sua cognata. La tragica storia di Vincent Van Gogh ...